
Ottobre
Le passeggiate in montagna ci aprono alla magia di un paesaggio che non è mai uguale a sé stesso, noi amiamo l’autunno, i boschi sulle colline cambiano i loro colori, compare il giallo, un rosso caldo che sfuma verso il marrone. Come in primavera le fioriture, l’avvicinarsi dell’inverno restituisce a ogni albero la sua individualità, le diverse tinte delle chiome fanno distinguere i faggi dagli aceri, gli abeti dai larici.
Non c’è tristezza, le foglie cadono con un lieve rumore, sazie di giorni, hanno goduto le stagioni più belle e ora lasciano gli alberi spogli, ma vivi. Fotografiamo gli ultimi fiori, la stagione avanza, ma loro esibiscono intatta la freschezza, la tavolozza dei colori più accesi. Sono in buona compagnia, i meli portano ancora frutti rossi, alcuni rami sono carichi e ci invitano a spogliarli delle melette che, meno perfette di quelle comprate ai supermercati, recano i segni di non aver conosciuto gli antiparassitari. Fatte cuocere sulla cucina economica con uvette e cannella sono buonissime!