
Rose regine
Un tempo le rose venivano donate come pegno d’amore, erano le regine del corteggiamento, quando ancora parlavano gli sguardi e pudici rossori fiorivano sul pallore del viso. Oggi le giovani olimpioniche scendono in piscina nel periodo del ciclo, i malumori premestruali sono dilagati oltre la settimana che compete loro e il rossore delle gote è un eritema solare o un’allergia.
Le rose oggi infastidiscono, nessun uomo ama piegarsi a un gesto gentile, suggerito da venditori che vivono di espedienti e non sono di certo i messaggeri di un mondo felice. Quando le rose sfioriscono i loro petali continuano a profumare per ricordare un fuggevole turbamento, ma è inaccettabile per i giovani d’oggi lasciarsi commuovere da un ricordo, così rose blu inchiostro vengono tatuate dove Madre Natura mai si sarebbe sognata di farle fiorire.