
Tarme
A casa di Cristina non è raro vedere il volo un po’ triste di farfalline tutt’altro che graziose e la sua vocazione animalista le impedisce di spiaccicarle come probabilmente loro si meriterebbero. Forse sono tarme, e allora si può esser sicure che hanno fatto disastri nell’armadio, forse sono creature nate nella farina e allora i danni sono molto minori. Laura non si sottrae mai ad un lavoro ingrato quanto poetico: recupera matasse di lana che hanno a lungo soggiornato nei cassetti e rimedia piccoli gomitoli, accettando che le tarme abbiano ridotto i fili della lunghezza degli spaghetti.
Nulla è veramente perduto: basta mettere insieme tanti colori e il futuro lavoro non recherà segni delle passate devastazioni. Certo, ci sarà un’infinità di fili da saldare, ma questo non comprometterà l’integrità dell’opera finita.