
Voci nel bosco
Antichi bassorilievi, fibbie in argento forgiate dalle più diverse culture raffigurano animali in lotta, tigri e leoni che assaltano le loro prede. Appartengono al mondo maschile, all’epica del combattimento, del coraggio e della conquista. Nei ricami le donne lasciano pascolare tranquille pecore e leprotti, timidi ma fiduciosi. Se qualche macchia rovinerà il lino della tovaglietta, il candore dei tovaglioli, non testimonierà di incontri cruenti, ma di tranquilli pomeriggi tra signore che sorseggeranno il tè accompagnato da pasticcini al cioccolato.
Ci siamo sempre inoltrate nei boschi rispettandone i misteri, attente ai rumori, ai cinguettii, ai fruscii rivelatori di piccoli animali in fuga. Certo gli urogalli e i cervi dei nostri ricami non oseranno mai interrompere con le loro voci il nostro fitto chiacchiericcio, l’ago e il filo li hanno resi creature domestiche e silenziose.